La Toyota HiLux del 2026 è proprio dietro l’angolo, promettendo un aggiornamento a questa favorita australiana di lunga data. Recentemente abbiamo dato un’anteprima di un prototipo di pre-produzione su un campo di prova a Victoria e possiamo dire che è decisamente migliorato. Tuttavia, resta da vedere se questi cambiamenti saranno sufficienti per riconquistare la corona delle vendite del Ford Ranger.
La Toyota ha il suo bel da fare: l’HiLux ha mantenuto il titolo di veicolo più venduto in Australia per sette anni consecutivi prima di essere detronizzato dalla Ford nel 2022. Il nuovo modello arriva con un design rinnovato, una revisione tecnologica e modifiche chiave al comfort di guida, ma sono state fatte anche alcune scelte sconcertanti.
Un audace rinnovamento degli interni
Il miglioramento più evidente è all’interno dell’abitacolo. Abbandonando finalmente il suo cruscotto datato, l’HiLux ora vanta un aspetto contemporaneo grazie a un sistema di infotainment touchscreen standard da 12,3 pollici su tutti i rivestimenti. Apple CarPlay e Android Auto sono wireless, un’aggiunta gradita, e i quadri strumenti digitali aggiungono un tocco moderno.
Anche l’ergonomia è stata migliorata. I controlli del clima rimangono comodamente pulsanti fisici, a differenza di alcuni concorrenti che si affidano esclusivamente ai touchscreen. Un volante ridisegnato e una console centrale più ampia con un bracciolo scorrevole più grande contribuiscono a un’esperienza di guida più confortevole.
Le finiture più alte ottengono lussi extra come sedili riscaldati, specchietti ripiegabili elettricamente, climatizzatore bizona e persino un vano portaoggetti raffreddato. La versione Rogue si distingue per l’esclusiva tappezzeria “color minerale” e un rivestimento in moquette di tipo marino per una maggiore robustezza.
Dinamiche di guida: cambiamenti positivi e confusi
Toyota ha fatto passi da gigante nel comfort di marcia, soprattutto fuoristrada. Ciò è in gran parte dovuto alla messa a punto rivista delle sospensioni, che rende il camion più composto su dossi e avvallamenti. Lo sterzo beneficia anche del passaggio all’assistenza elettrica, che si traduce in una manovrabilità più leggera che non affatica le braccia nei viaggi più lunghi.
Tuttavia, Toyota è inspiegabilmente tornata a montare ammortizzatori all’interno dei longheroni del telaio per questa nuova generazione, il che è contrario alle tendenze del settore. Questa decisione ostacola le prestazioni di manovrabilità rispetto a concorrenti come il Ford Ranger, che posiziona gli ammortizzatori all’esterno dei longheroni del telaio per una migliore carreggiata e stabilità in curva.
Le prestazioni su strada beneficiano dell’equipaggiamento standard del motore turbo-diesel da 2,8 litri su tutti gli allestimenti (sebbene senza il sistema ibrido leggero nei modelli WorkMate base). Ciò fornisce una notevole spinta rispetto all’opzione benzina in uscita, soprattutto considerando il peso più leggero del Workmate a cabina singola che abbiamo testato.
Sicurezza e Garanzia
Il nuovo HiLux viene fornito di serie con Toyota Safety Sense, che raggruppa funzionalità come la frenata di emergenza autonoma (AEB), il cruise control adattivo, l’assistenza al mantenimento della corsia, il monitoraggio degli angoli ciechi, l’allarme del traffico trasversale posteriore e una telecamera per la retromarcia. Queste sono tutte tecnologie di sicurezza cruciali che ora sono di serie su tutta la gamma.
Toyota offre una garanzia di cinque anni/chilometri illimitati sull’HiLux, estesa a sette anni per il motore e la trasmissione. Gli intervalli di manutenzione e i costi di manutenzione a prezzo limitato non sono stati ancora annunciati ufficialmente.
È abbastanza?
La Toyota HiLux del 2026 è senza dubbio migliorata: il rinnovamento degli interni e il comfort di guida migliorato sono vittorie notevoli. Tuttavia, la regressione della manovrabilità dovuta al posizionamento degli ammortizzatori all’interno dei longheroni del telaio sembra un’occasione persa. Anche se soddisferà gli attuali proprietari di HiLux che ne apprezzano l’affidabilità e la praticità, potrebbe non essere sufficiente per attirare gli acquirenti allettati dalle funzionalità più avanzate e dall’abilità di gestione della concorrenza.
La scommessa di Toyota sembra essere che la sua formula collaudata sia abbastanza buona e potrebbe benissimo essere giusta. Il tempo dirà se questo rischio calcolato ripagherà i rivali feroci come Ford.
